«Io vedo questa cucina come una parte di un sogno più ampio, se invece di questa cucina si trattasse invece di un ambiente, se non una città» afferma Winy Maas. «immaginate se non solo le nostre cucine fossero trasparenti, ma lo fossero anche le pareti che dividono le nostre case da quelle dei vicini e poi ancora quelle dopo e ancora e ancora. Questo potrebbe creare infinite opportunità nelle nostre città, all’interno dei nostri ambienti claustrofobici. Ci regalerebbe una vista, forse la possibilità di goderci le montagne e il mare».
Cosa ne pensate di questo progetto? Noi di 5 Stelle Home Interiors siamo dei #KitchenLovers e Infinity Kitchen ci ha colpiti subito!
]]>Il riad moderno di cui vi parliamo oggi si trova in Tunisia, su un pendio di 600 mq a Bizerte. Il punto più alto rivolto verso il mare e due case ai lati sono il punto di partenza del progetto. La struttura del riad, infatti, nasce per preservare l’intimità della casa, concetto molto importante per il mondo arabo. Isolare la casa dalle costruzioni intorno senza però togliere respiro alla soluzione abitativa è stata la sfida dell’architetto Feriel Lejri dell’atelier FL. L’idea principale è stata quella di creare due esperienze distinte: una più dinamica e affacciata sul mare, l’altra appartata e introversa, separata dalla strada, dal mare e dai vicini.
Per realizzare il desidero del committente è stata realizzata una piattaforma protetta dalla strada che incorpora servizi e spazi abitativi. Su questa piattaforma trovano collocazione due volumi affacciati sul mare e un giardino interno che garantisce luminosità e ventilazione. I due volumi sono collegati ad una terrazza con piscina.
Il riad è la forma d’architettura nata spontaneamente che caratterizza maggiormente il Nord Africa. Influenzato dalle domus romane, come anche dall’architettura spagnola, la parola riyāḍ deriva dal plurale arabo di "giardino". Il significato, però, è molteplice e può indicare anche “svago”, “ricreazione” e “sport”. Si tratta quindi di una struttura abitativa pensata proprio per garantire alla famiglia spazi intimi e di condivisione, dove il grande cortile centrale è perno e fulcro della struttura. I cortili dei riad erano soliti presentare fontane, nicchie e decori geometrici, arabeschi, zellige e tadelakt.
Anche nella costruzione di strutture moderne è importante mantenere un contatto con la precedente tradizione edilizia. In questo caso la ricerca di atmosfere tunisine è data dai giochi di luce e ombra e dalle diverse trame dei materiali. Lo spazio interno è una rivisitazione del cortile tradizionale del riad marocchini ed è il cuore dell’abitazione.
]]>Parigi. Seconda metà del 1800. Il barone Haussmann è prefetto della Senna, nonché protagonista della rimodernizzazione architettonica della città. Le vecchie abitazioni vengono sostituite da nuovi palazzi. Si diffonde il concetto di appartamento. Nasce così lo stile Haussmannien.
Facciate in pietra ornate da balconi, cornici, modanature e tetti in ardesia leggermente arrotondati, per gli esterni; soffitti alti, finestre slanciate, boiserie e pavimenti in legno con tipica posa a point de hongrie, per gli interni. L'eleganza è un must ed i volumi sono generosi, infatti l'appartamento Haussmannien si apre solitamente con un bell'ingresso/anticamera, definita come zona ufficiale di accoglienza, poi un grande corridoio divide la zona giorno che si affaccia sulla strada dalla zona notte più privata che dà sulla corte. I dettagli che fanno la differenza dello stile Haussmann risiedono negli importanti stucchi modanati sia sui soffitti che sulle pareti che impreziosiscono ogni ambiente.